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Sintesi del percorso

E' ormai giunta la fine dell'analisi sui conservanti artificiali proposta in questo blog. Inizialmente sono state svolte varie ricer...

sabato 6 gennaio 2018

Sintesi del percorso

E' ormai giunta la fine dell'analisi sui conservanti artificiali proposta in questo blog. Inizialmente sono state svolte varie ricerche sull'argomento per riuscire a scrivere i vari post. Si è iniziato con una semplice definizione del termine conservante per fornire una prima idea di cosa si stava analizzando. In seguito è stata tradotta la parola conservante in più lingue ed inoltre tramite una prima word-cloud sono stati forniti vari argomenti relativi all'ambito dei conservanti artificiali.

Dopo questi primi post è stato inserito un  articolo di giornale riguardante i vari tipi di conservanti che forniva varie informazioni e che metteva in guardia da quelli più pericolosi. Successivamente sono stati analizzati i conservanti partendo dagli  elementi e dai materiali che li costituiscono, facendo notare che sono per la maggior parte sostanze chimiche sintetizzate in laboratorio, per poi analizzarne la struttura. A questo punto, avendo fornito delle informazioni utili per conoscere l'argomento, è stata definita la funzione per la quale i conservanti sono stati ideati, infatti si è parlato del loro impiego in varie aziende alimentari e farmaceutiche.

Fatto questo è stata svolta una ricerca per trovare tracce dell'argomento all'interno della narrazione, del mondo della  musica, del cinema. Inoltre sono state trovate alcune tracce anche su dei libri ed in alcuni fumetti.

Concluse queste ricerche sono stati trattati gli aspetti "scientifici" dei conservanti per poter fornire qualche informazione più dettagliata. Sono quindi stati scritti dei post riguardanti qualche "numero" sull'argomento, in seguito sono state riportate alcune statistiche ed alcuni grafici, e poi ancora le specifiche dei conservanti. Successivamente sono state svolte delle ricerche su come vengono indicati ad esempio sui prodotti e quindi i vari simboli e le sigle utilizzati e naturalmente sono stati introdotti anche i rischi che si corrono utilizzando in maniera inopportuna i conservanti. A questo punto è stato opportuno inserire le tecnologie che sono dietro alla produzione dei conservanti ma anche le scienze, come ad esempio la chimica. E poi ancora alcune industrie e brevetti. Naturalmente sono stati trattati anche i luoghi in cui trovare i conservanti e quelli in cui sono prodotti. In seguito sono stati definiti gli utilizzatori, partendo dalle aziende e arrivando al consumatore.

Per rendere questo viaggio nel mondo dei conservanti più gradevole è stato inserito un glossario trilingue in italiano,inglese e francese ed anche un abbecedario illustrato. In conclusione, inserendo una considerazione personale, posso dire che questa del blog è stata un'esperienza nuova  ed è risultata molto interessante e coinvolgente. Mi ha permesso di conoscere più a fondo il "mondo degli alimenti" e in particolare del cibo che consumiamo e di certo adesso farò più attenzione.

[Z]Brevetti

Quello dei conservanti è un mondo in continua espansione. Le varie aziende, sia alimentari che cosmetiche, vogliono tutelare quello che producono e come lo producono. Ad esempio se consideriamo la Schülke & Mayr GmbH, un'azienda chimica e farmaceutica, possiamo vedere che detiene un brevetto Europeo su alcuni dei suoi conservanti utilizzati in campo cosmetico. Tra questi ad esempio abbiamo l'euxyl® PE 9010 (qui dei link per il brevetto su Google Patents: link 1-link 2), prodotto venduto in tutto il mondo.

[X]Chi usa i conservanti?

Oggigiorno i conservanti sono presenti in moltissimi prodotti, alimentari e non, poichè come già detto si vuole avere un prodotto più bello e duraturo. Tra gli utilizzatori dei conservanti artificiali troviamo quindi le industri alimentari ma anche quelle di cosmetici. Le prime utilizzano l'acido sorbico e quello benzoico per prevenire la formazione di funghi e batteri e quindi per permetterci di consumare un prodotto "sano" . Le industrie cosmetiche utilizzano i conservanti per fare in modo che i cosmetici appunto, dopo l'apertura, restino inalterati per molto tempo. Se così non fosse si potrebbe deteriorare e provocare irritazioni e/o infezioni alla pelle. Classe di conservanti largamente utilizzata nei cosmetici è quella dei parabeni. Questi sono utilizzati anche dalle industrie farmaceutiche per impedire che un farmaco si deteriori e che quindi non svolga più il suo compito.
I conservanti sono quindi utilizzati in alcune dell industrie, per così dire, principali per l'uomo come quella alimentare e farmaceutica. Questo trasforma anche noi in utilizzatori della "cosa artificiale".


mercoledì 3 gennaio 2018

[V]I luoghi della cosa artificiale

I conservanti si trovano in gran parte del cibo che viene venduto e consumato ogni giorno. Se entriamo infatti in un supermercato possiamo notare che la maggior parte dei prodotti in vendita presenta conservanti all'interno. Questo avviene perchè si punta ad avere prodotti più duraturi e che presentino un buon aspetto anche dopo molto tempo.















I conservanti vengono prodotti in aziende che poi riforniscono le industri alimentari. In Italia troviamo ad esempio la "Chimica Dr. Angelo Massa & C. SNC" che si occupa della produzione di additivi e conservanti alimentari da più di 50 anni.

[BB]Abbecedario

A come Antiossidante



B come Bevande




C come Chimica

D come Deterioramento

E come E250

F come Farmaci

G come Gouget (autrice)
Copertina libro di Corinne Gouget


H come Hamburger

I come Industria

L come Laboratorio



M come Microbatteri

N come Nitrati
Formula chimica Nitrati

O come Ossidazione

P come Propionati
Struttura molecolare 

Q come Qualità

R come Rischi
Copertina rivista da "Il Salvagente"

S come Sorbati
Struttura molecolare

T come Tumore

U come Utilità


V come Vinificazione

Z come Zeaxantina


mercoledì 22 novembre 2017

[U] Glossario trilingue

Ecco riportato un glossario trilingue che contiene argomenti riguardanti i conservanti artificiali in italiano, inglese e francese:


ITALIANO                                            INGLESE                                                 FRANCESE
Prodotti di bellezza                              Beauty products                                     Produits de beauté
Antiossidanti                                        Antioxidants                                            Antioxydants
Bevande                                                Drinks                                                       Boissons
Acidificanti                                           Acidifying                                                Acidifiants
Acido Sorbico                                       Sorbic Acid                                              Acide sorbique
Nitrato di Potassio                              Potassium nitrate                                    Nitrate de potassium
Chimica                                                Chemistry                                                 Chimie
Cibo                                                      Food                                                          Nourriture
Farmaci                                               Drugs                                                        Médicaments
Additivi                                              Additives                                                   Additifs

[T] Le industrie

Quello dei conservanti è oramai un mercato molto vasto e proprio per questo vi sono sempre più industrie e aziende. Se consideriamo ad esempio l'Italia notiamo che ci sono più di 30 aziende  che si occupano della produzione di conservanti ed  altri additivi per cibi e bevande. Se guardiamo il Piemonte troviamo ad esempio la CLEAN,Srl che si trova a Rosta (TO) che si occupa della produzione di additivi chimici. Troviamo poi la Pall Filtration & Separations,Spa  a San Martino Buon Albergo(VR) che produce prodotti chimici per alimenti e bevande. A Milano troviamo invece la Claudio Savini & Figli, Srl  che produce conservanti e antiossidanti per prodotti alimentari e anche bevande. Queste sono solo alcune delle aziende poiché ce ne sono molte altre sparse sul territorio. Se consideriamo, oltre all'Italia, anche il resto del mondo il numero di aziende non fa che aumentare.