Post in evidenza

Sintesi del percorso

E' ormai giunta la fine dell'analisi sui conservanti artificiali proposta in questo blog. Inizialmente sono state svolte varie ricer...

martedì 21 novembre 2017

[R]Rischi nell'utilizzo dei conservanti

E' stato già detto e ripetuto che i conservanti servono a migliorare la conservazione degli alimenti, impedendone il deterioramento. Però ci sono dei limiti alla quantità che può essere presente in un alimento. Infatti ogni elemento che caratterizza i conservanti ha delle determinate proprietà e quindi non può essere inserito sopra una certa percentuale. Questo è importante anche quando un alimento presenta più di un tipo di conservante, in questo caso le percentuali sono ancora più inferiori perchè non ci devono essere "interazioni" fra una sostanza e l'altra. Inoltre, come già visto, vi sono anche delle normative che regolano la quantità di conservanti consentita. Questo è necessario poichè alcune sostanze possono causare danni al corpo umano, se assunti in quantità superiori al limite giornaliero stabilito. Se prendiamo infatti come esempio i nitriti ( che come detto sono tra i più pericolosi) notiamo che ci sono state delle ricerche che hanno portato alla conclusione che l'assunzione prolungata di grandi quantità di nitriti è associata con un aumento del rischio di sviluppo del cancro allo stomaco e all'esofago. Andrebbero quindi evitati o ridotti i cibi contenenti nitrito di potassio (E249), nitrito di sodio (E250) e nitrato di potassio (E252), presenti ad esempio nella carne in scatola.

Nessun commento:

Posta un commento